Ebbene si, il social network fondato da Mark Zuckerberg potrebbe presto offrire servizi finanziari.
Questo è quanto è trapelato dal Financial Times qualche giorno fa, lasciando intendere che Facebook sia intenzionato a preparare un servizio di trasferimento di denaro in Europa: deposito fondi, uso per acquisti online e trasferimenti internazionali attraverso la piattaforma.
Si tratterebbe di una trattativa in fase di definizione con la Banca centrale irlandese, che assegnerebbe a Facebook lo status di istituto di e-money.
Cosa significa?
Facebook intende presentarsi al pubblico come una via di mezzo tra un conto corrente virtuale, un servizio di trasferimento di denaro e un sistema di valuta virtuale per gli acquisti in rete.
Il vantaggio per l’utente finale sarebbe quello di risparmiare denaro sui servizi tradizionalmente offerti da banche o altri istituti di credito. Facebook offrirebbe, dunque, tariffe inferiori per depositare il denaro o trasferirlo all’estero. Il tutto attraverso il profilo personale che, in questo modo, potrà diventare anche una sorta di “portafoglio elettronico”, da usare per i pagamenti diretti.
Ma il social network mira al mercato europeo con l’intenzione di spingersi anche sui mercati emergenti: come si legge sul quotidiano finanziario, “Facebook vuole diventare una utility per i Paesi in via di sviluppo” e le rimesse sono lo strumento essenziale per l’inclusione sociale.
La notizia non è ancora stata confermata ufficialmente, ma è evidente che Facebook potrebbe trarre innumerevoli benefici da un’azione di questo tipo, ponendosi in forte concorrenza con i già attivi Google Wallet, PayPal e altri colossi stranieri.
Non ci resta che aspettare e vedere se anche questa volta Facebook riuscirà nella sua impresa.