Difficile stare al passo con tutte le novità introdotte da Facebook, noi ci proviamo e vi raccontiamo l’ultima. Questa volta la notizia riguarda l’introduzione di nuovi strumenti per monitorare le visualizzazioni dei video pubblicati sul social network: Facebook Video Metrics. Queste metriche saranno a disposizione sia degli inserzionisti sia di chi i video li carica nel News feed.
Proprio così, Zuckerberg vuole aiutare i suoi utenti a capire come le persone reagiscono ai loro video, dando informazioni sulle visualizzazioni uniche, la durata media della visione e il livello di fidelizzazione del pubblico. L’intento è quello di fornire dei parametri che aiutino a comprendere quali video hanno più risonanza e dare dei feedback su come è meglio creare e promuovere i propri contenuti.
Ecco come si presenterà la nuova sezione:
Quali dati vi forniranno i Facebook Video Metrics?
Numero di visualizzazioni e utenti unici
Potrete visualizzare il numero totale di visualizzazioni, ovvero chi guarda per 3 o più secondi il contenuto e il numero degli utenti unici.
Audience Retention
Servirà a misurare il livello di interesse relativo alle diverse scene del video. In base alle percentuali registrate è possibile comprendere quali parti del video sono state riviste o sono piaciute maggiormente e quelle invece in cui gli utenti hanno perso l’interesse. Un dato molto importante per gli autori dei contenuti, che potranno “aggiustare” i loro lavori, basandosi sui feedback del pubblico di riferimento.
Statistiche relative a chi ha visto una buona parte del video
Sarà possibile ricevere solo le statistiche degli utenti che guardano una percentuale prestabilita del video (la soglia può essere impostata da 25, 50, 75 e 100%,).
Dati disaggregati
Potrete disaggregare i dati in base al genere, alla fascia d’età o al Paese, analizzando l’impatto che il video esercita sulle diverse fasce demografiche.
Alla luce di queste novità, Facebook conferma il suo intento a sviluppare un canale video, come già ci aveva dimostrato con la nascita dei Facebook Video ads
Secondo voi Youtube ne risentirà?